Calcolare il consumo elettrico

Calcolare il consumo elettrico

Quanto consuma un dispositivo elettronico?

È proprio quello che tutti gli utenti si chiedono oggigiorno.

Quindi in merito a questa domanda ho iniziato ad indagare e documentarmi in merito, per dare delle risposte concrete ai lettori.

Il consumo indicato ad esempio dall’alimentatore del computer è solo la potenza massima che è in grado di erogare, il tutto varia anche in base all’utilizzo della CPU e anche dalla scheda grafica.

Le apparecchiature elettroniche consumano energia e questa si misura in Kw/h che si paga al nostro gestore di energia elettrica.

Buona norma comunque, non tener conto del costo orario dato dai “venditori” di Energia Elettrica in quanto mancano tanti costi e soprattutto le tasse.

Partiamo da un prezzo IPOTIZZATO di 0,40€/Kw (prezzo inventato per fare un esempio pratico).


Componenti analizzati della postazione Pc per il calcolo consumo pc


  • CPU: Ryzen 3700x (un processore con TDP massimo di 65 ha un consumo finale di 88W)
  • Schema Madre: Asus Rog Strix B450 F Gaming (166W)
  • RAM: 2×8 (16GB) Viper Steel 4133 CL 19 (setting manuale 3600 CL14) – (3W+3W= 6W)
  • Scheda Video: Sapphire RX 5700 XT Nitro Plus 8GB (265W)
  • Alimentatore: Supernova G3 Gold 750w

    Un alimentatore da 750 watt non consuma 750 watt per impostazione predefinita.

    Se il tuo sistema assorbe 500 watt, il tuo alimentatore fornirà 500 watt, indipendentemente dall’uscita massima capace, quindi tutto dipende dall’utilizzo come indicato nella nota in fondo, la stima è stata creata su uno scenario inverosimile di TDP massimo.

  • Dissipatore: DeepCool Assassin III (2,52W delle ventole)
  • Ventole: 6 Corsair LL120 (3,6W x6 = 21,6W)
  • HDD: 2 Toshiba P300 2TB (5,21W)
  • SSD: Silicon Power A80 1TB (5,11W)
  • Monitor: Pixio PX7 Prime (50W)

N.B.: Non ho considerato stampante, webcam, accessori vari (ad esempio il Commander Pro di Corsair per gestire le ventole, periferiche varie come mouse e tastiera e Hub usb, nella lista ho indicato SOLO il TDP massimo delle componenti, da considera che le componenti non saranno MAI a quei picchi indicati, in base all’utilizzo.


Consumi Stimati


Considerando i valori sopra, i W arrivano a 604 e considerando 8 Ore di utilizzo al giorno il costo ammonta a:

604x8x0,40/1000= 1,93€ al giorno. (Il diviso 1000 è per passare da W a Kw, un Kw sono 1000W)

Quindi il costo mensile stimato massimo del mio pc utilizzandolo 8 ore al giorno per un intero mese è di 57,90€.

N.B.: questo è un esempio pratico di calcolo estremo, perché difficilmente le vostre componenti arriveranno al TDP massimo indicato dal produttore, visto l’uso e anche il calcolo di ben 8 ore quotidiane.

A mio modesto parere, il presupposto dello scenario ipotizzato si dimezza, quindi quella spesa diagnosticata alla fine non sarà altro che poco meno della metà, visto che non uso questa postazione per 8 ore né tanto meno ci gioco e la porto a sforzi estremi con TDP massimali.


Come verificare i consumi reali


Partendo dal presupposto iniziale e dalle sole ipotesi, vi è uno strumento molto efficace per poter effettuare una misura corretta sui consumi, così da non rimanere sempre con il pensiero rivolto alla domanda iniziale dell’articolo.

Lo strumento menzionato non è altro che un misuratore di consumo elettrico.

Questo dispositivo permette misurazioni accurate, è sufficiente collegare al misuratore di consumo il computer, o il gruppo di continuità se ne possedete uno.

A seconda di quello che volevo misurare otterrete i Kw/h consumati dal pc ad esempio, se collegate solo il computer o tutti gli apparecchi collegati al gruppo di continuità.

Per risparmiare energia elettrica basta fare attenzione alle etichette con la classe energetica di appartenenza dei propri dispositivi, ma anche all’efficienza delle attuali lampadine in commercio.

Ad oggi la tecnologia più efficiente a disposizione sono le luci a LED che riescono a consumare meno energia delle altre opzioni a risparmio:

circa l’80% rispetto alle lampade alogene e circa il 20% rispetto alle fluorescenti.


Tabella classi energetiche vecchie e attuali


Tabella classi energetiche vecchie e attuali

Nella seguente scala delle classi energetiche, come vedete, non vi sono più in vigore le classi A+++ insieme ad A++ e A+, sostituite dalle classi in corrispondenza.

Come si evince è sempre preferibile un elettrodomestico di classe A rispetto gli altri per progredire il risparmio in casa sui consumi dell’energia elettrica.



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