Differenze fra sospensione e l’ibernazione

Differenze fra sospensione e l'ibernazione

Ai tempi in cui i computer erano lenti, con hard disk da 2 GB e una memoria RAM limitata, il modo più veloce di spegnere il PC e salvare il suo stato attuale, senza spegnerlo del tutto tramite la sospensione.

La Sospensione può essere in modalità “stand-by” o ibernazione, una funzionalità sempre poco usata dagli utenti di Windows che ha finito per sparire in Windows 8, almeno in apparenza.

Su Windows XP l’ibernazione era tra le opzioni di spegnimento, mentre su Windows 8 è stata nascosta e c’è solo la sospensione.

Quindi vale la pena capire quando usare la sospensione e quando l’ibernazione del computer su Windows.

Nel momento in cui si spegne il PC usando la funzione di Arresto del sistema, vengono terminati tutti i programmi, i servizi di sistema, il sistema operativo e infine viene interrotta l’alimentazione al PC.

Quando si avvia di nuovo, il computer parte con una schermata nera e carica i programmi configurati per l’avvio automatico.

Se invece si mette il computer in modalità “sospensione“, il computer stacca l’energia a tutte le sue componenti tranne per la RAM.

Sulla RAM rimangono in memoria i dati dei programmi in esecuzione prima di fermare il computer.

In questo caso la memoria RAM non viene svuotata come accade invece quando si spegne il PC.

Questo significa che il PC deve rimanere collegato ad una fonte di alimentazione per poter essere messo in sospensione.


L’ibernazione è una alternativa differente alla sospensione


Con l’ibernazione il computer viene spento effettivamente, ma prima il contenuto della memoria RAM viene copiato sull’hard disk e salvato in modo permanente.

Al riavvio, il PC carica questi dati in modo da restituire all’utente la stessa situazione che aveva prima di ibernare Windows.

L’ibernazione è utile sui computer portatili con batteria perché permette di non perdere il lavoro che si stava facendo e poter riprendere da dove si era arrivati, senza consumare energia.

Quando si accende il computer nuovamente, tutti i dati tornano sulla RAM e spariscono dall’Hard disk, mostrando tutti i programmi ed i file aperti, come avviene anche nella sospensione.

Su Windows 10 e Windows 8 l’ibernazione non è scomparsa, ma è stata nascosta.

Aprendo le impostazioni di risparmio energetico e andando sulla dicitura a sinistra “specifica cosa avviene quando si preme il pulsante di alimentazione”, basta premere su “Modifica le impostazioni non disponibili” e poi abilitare l’ibernazione.

L’opzione comparirà ad operazione ultimata, premendo col tasto destro sul menu Start > Chiudi e disconnetti a partire da Windows 8.1.

La scelta di Microsoft di nascondere l’ibernazione in Windows 8 è dovuta dal fatto che lo spegnimento di Windows 8 è quasi un’ibernazione, lo stesso vale su Windows 10.


Differenza tra sospensione e ibernazione


Un computer, che si riattiva dalla sospensione, carica i dati dalla RAM.

Quest’ultima è molto più veloce di un hard disk o anche di unità a stato solido SSD.

Per tali motivi dopo la sospensione il computer si riavvia in un attimo.

Riaccendere il PC dall’ibernazione richiede al computer di recuperare i dati dall’hard disk.

Per questo impiega molto più tempo, anche più che riavviare da zero il PC.

L’unica differenza tra riavvio completo e riavvio da ibernazione è che con quest’ultima si avrà il PC con già i programmi aperti.

L’ibernazione funziona ancora bene nei portatili, quando si deve staccare l’alimentazione per risparmiare batteria e non perdere il lavoro che si sta svolgendo.

La sospensione funziona bene sui PC fissi per riaccenderli velocemente e può essere utile sui portatili per pause molto brevi.

Tenendo conto che, a differenza dell’ibernazione, la sospensione consuma batteria e dopo un po’ di tempo, la esaurisce.



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