Come calibrare un monitor
I profili ICC sono parte integrante di qualsiasi sistema operativo Windows, è un file responsabile dell’ID colore del monitor o del display.
Sistemi operativi, come Windows, possiedono i propri profili ICC predefiniti per la maggior parte dei dispositivi, ma questi valori predefiniti semplicemente non sono sufficienti per avvicinarsi ad una calibrazione manuale perfetta.
I monitor in particolare richiedono la calibrazione per produrre colori ottimali, motivo per cui la calibrazione dei dispositivi utilizza i profili ICC come soluzione, nessuna modifica dal pannello OSD potrà essere perfetta come un profilo ICC calibrato.
N.B.: L’on-screen display (in italiano “visualizzazione in sovrimpressione”), più conosciuto con la sigla OSD, è un’immagine sovrapposta all’immagine sullo schermo usata frequentemente nei moderni televisori, videoregistratori, lettori DVD per visualizzare informazioni come il volume, il canale e l’ora.
P.S.: Questa guida si applica solo a Windows XP, Vista, 7, 8, 8.1 e Windows 10 e 11.
Passaggio 1: applica le impostazioni OSD corrispondenti al profilo ICC scaricato
Un profilo ICC calibrato è praticamente inutile da solo, per quanto possibile, prova a utilizzare le stesse impostazioni OSD utilizzate dal monitor calibrato assicurandoti di utilizzare il modello esatto del pannello o del monitor da cui proviene il profilo.
Le impostazioni più importanti da tenere d’occhio qui sono le seguenti:
- Luminosità: generalmente visualizzato in percentuale.
- Contrasto: generalmente visualizzato in percentuale.
- Saturazione: generalmente visualizzato in percentuale.
- Temperatura: potrebbe essere un valore predefinito o RGB in percentuale.
- Gamma: di solito un preset in 1.8, 2.2 e 2.4.
- Preset: preset generale utilizzato prima di toccare le impostazioni sopra indicate.
C’è un fantastico database di profili su TFTCentral completo delle impostazioni OSD per iniziare, una volta che le impostazioni OSD del monitor corrispondono al profilo ICC, è il momento di lavorare con la finestra Gestione colore.
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Passaggio 2: aprire le impostazioni di gestione del colore (Windows)
Le impostazioni di gestione del colore sono dove rimarremo praticamente per il resto di questa guida.
Puoi aprirlo tramite Windows 10 digitando “Gestione colore” nella barra di ricerca, se la barra di ricerca non è disponibile o se non viene visualizzata durante la ricerca, prova ad aprirla sul desktop.
Se utilizzate versioni precedenti di Windows, seguite questi passaggi:
- Versioni recenti di Windows: pulsante Start > Pannello di controllo > Aspetto e personalizzazione > Regola risoluzione schermo > Gestione colore.
- Windows XP: Desktop > Fare clic con il pulsante destro del mouse > Proprietà dello schermo > Passare alla scheda Gestione colore.
Passaggio 3: caricare il profilo ICC scaricato
Selezionate Usa le mie impostazioni per questo dispositivo e premete il pulsante Aggiungi:
Premi il pulsante Sfoglia e individua il profilo ICC che desideri utilizzare, assicurandoti di NON selezionare la casella di controllo Aggiungi come profilo colore avanzato.
Premi OK per continuare.
N.B.: se Aggiungi come profilo colore avanzato non funziona, ricordati di lasciarlo deselezionato:
Una volta aggiunto il profilo ICC, premere il pulsante Imposta come profilo predefinito:
Passaggio 4: modificare le impostazioni predefinite di sistema
Ora andate al menu Avanzate, assicurandovi di non modificare nessuna delle impostazioni predefinite del sistema negli elenchi a discesa di questo menu.
Premete il pulsante Modifica impostazioni predefinite di sistema per iniziare:
Si aprirà la finestra di gestione del colore per i valori di default del sistema, una volta aperto, selezionare la casella di controllo Usa calibrazione display di Windows e chiudete la finestra una volta terminato:
Ora chiudi la finestra principale di Gestione del colore, il tuo nuovo profilo ICC dovrebbe essere caricato, quindi riavvia il sistema.
Conclusioni
Ora dopo aver ottenuto un display calibrato, non è in alcun modo un sostituto equivalente per un display adeguatamente calibrato tramite prodotti specifici.
Detto questo, è comunque consigliabile creare un profilo ICC da soli utilizzando uno strumento di calibrazione del display appropriato basandovi sui dispositivi in vostro possesso.
Esempio pratico è calibrare il monitor in base al modello della reflex o mirrorless, nel caso in cui voi foste dei fotografi.
Uno dei migliori strumenti in commercio è il Datacolor SpyderX Pro
N.B.: per scrivere la seguente guida mi sono avvalso delle impostazioni presenti su questo utilissimo sito dove troverete altre varianti di monitor, utile nel caso dovete impostare l’OSD.
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